La socialista Helle Thorning-Schmidt (44) è da ieri la prima donna a guidare un governo in Danimarca.
Tra le prime misure annunciate dalla premier anche la decisione unilaterale di portare al 40% la riduzione di emissioni di CO2 entro il 2020. Entro la stessa data la Danimarca punta a raggiungere il 50% di energia prodotta da fonti rinnovabili.
La scelta del governo di Copenhagen è stata valutata molto positivamente dai delegati riuniti a Panama per i negoziati sul clima in vista della Cop 17 di Durban. Scegliendo l'obiettivo del 40% di riduzione entro il 2020 la Danimarca supera le incertezze dell'Unione Europea e le posizioni più conservatrici rappresentate principalmente dalla presidenza di turno della Polonia e dal governo Berlusconi.
La Danimarca assumerà la presidenza di turno dell'Unione Europea il 1 gennaio 2012 (l'ultima volta accadde nel 2002) ed è danese Connie Hedegaard, Commissario Europeo ai cambiamenti climatici ed ex ministro nel precedente governo di centro-destra.
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