Oggi a Genova è stata presentata la 18a edizione di Ecosistema Urbano, classifica di rendimento ecologico delle città d'Italia. E come ogni anno, lo stesso giorno Il Sole 24 Ore l'ha pubblicata in un inserto dedicato. L'iniziativa di Legambiente, adesso affiancata da Ambienteitalia, è lodevole e ormai talmente consolidata da essere un pilastro nelle valutazioni di sostenibilità. L'indagine si raffina ogni anno, cercando indicatori e criteri più significativi. Quest'anno si è voluto dividere il ranking in tre categorie: grandi città, capoluoghi tra 80.000 e 200.000 abitanti e tutte le altre. La scelta è sensata, perché le problematiche (e le soluzioni) sono molto diverse a seconda della scala. Ma alla fine una graduatoria assoluta si mette assieme comunque e non differisce molto dallo scorso anno, quando i primi dieci posti erano occupati nell'ordine da Belluno, Verbania, Parma, Trento, Bolzano, Siena, La Spezia, Pordenone, Bologna, Livorno. Quest'anno i vincitori di categoria sono Venezia, Bolzano e Belluno e la top ten per valori assoluti è Belluno, Verbania, Bolzano, Trento, Parma, Venezia, Aosta, Pordenone, La Spezia, Mantova. Le prime cinque sono le stesse dello scorso anno, tra le altre esce Bologna (quest'anno undicesima) con Siena e Livorno ed entrano Venezia, Aosta e Mantova.
La coda della classifica invece è riservata alle citta del meridione, come sempre. In particolare a quelle siciliane: gli ultimi posti sono occupati da Palermo, Vibo Valentia, Caltanissetta, Messina e Catania.
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