L'assurdo stallo sulla Brexit sta costando molto caro ai Tories di Theresa May. Secondo un sondaggio diffuso oggi da YouGov il partito della premier perde quattro punti in una sola settimana, passando dal 36 al 32 per cento. La tabella sopra, elaborata da Europe Elects, mostra le differenze dei partiti rispetto ai risultati delle elezioni parlamentari del giugno 2017.
Sia conservatori che laburisti registrano da tempo flessioni importanti: il Labour rispetto a sette giorni fa scende al 31% (- 2), mentre come detto i Tories perdono quattro punti. Crescono di un punto i LibDem. L'incremento maggiore è per l'UKIP, l'ex partito di Nigel Farage che innescò il referendum anti Europa, che in una settimana guadagna tre punti passando dal 4 al 7 per cento. Alle elezioni europee del 2015 l'UKIP risultò il primo partito con il 26.6 per cento. Da parte sua Farage conserva un 5 per cento con la sua nuova formazione Brexit.
Sia conservatori che laburisti registrano da tempo flessioni importanti: il Labour rispetto a sette giorni fa scende al 31% (- 2), mentre come detto i Tories perdono quattro punti. Crescono di un punto i LibDem. L'incremento maggiore è per l'UKIP, l'ex partito di Nigel Farage che innescò il referendum anti Europa, che in una settimana guadagna tre punti passando dal 4 al 7 per cento. Alle elezioni europee del 2015 l'UKIP risultò il primo partito con il 26.6 per cento. Da parte sua Farage conserva un 5 per cento con la sua nuova formazione Brexit.
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