martedì 31 maggio 2016
I paesi che consumano più antibiotici
Secondo i dati OECD-OCSE elaborati da Statista i Turchi sono i primi utilizzatori di antibiotici del pianeta, staccando di dieci punti la Grecia. Seguono altri tre paesi mediterranei: Francia, Italia e Spagna.
Happy 90th Birthday Miles Davis
Il 26 maggio 2016 Miles Davis avrebbe compiuto 90 anni. Per celebrare la ricorrenza la Legacy Recordings, che gestisce il catalogo della Columbia, e Polygraph hanno realizzato The Universe of Miles Davis, un database che raccoglie le 2452 pagine di Wikipedia dove è citato Miles e le divide per argomenti (dischi, persone, luoghi, altro). Un lavoro prezioso, arricchito da infografiche interattive.
lunedì 30 maggio 2016
L'Agenda Urbana Europea e il Patto di Amsterdam
Oggi ad Amsterdam i ministri per lo sviluppo urbano dei 28 paesi UE (o i loro delegati, come nel caso dell'Italia) hanno sottoscritto l'Agenda Urbana dell'Unione Europea, un protocollo ambizioso che aleggiava da anni a Bruxelles, ma che sotto la spinta della presidenza di turno dell'Olanda ha finalmente visto la luce. Il riferimento politico a Bruxelles è la DG Politiche Regionali e Urbane, con la commissaria romena Corina Creţu, e un sostegno importante è stato garantito dal Comitato delle Regioni, presieduto dal finlandese Markku Markkula. Il processo è stato seguito anche dagli stakeholders, a cominciare dai network di città come Eurocities.
L'Agenda Urbana intende favorire le collaborazioni e il migliore utilizzo delle risorse per garantire alle città d'Europa crescita, qualità della vita e innovazione. Il primo elemento fondamentale è un miglioramento e una semplificazione del quadro normativo, considerandop anche che la gran parte delle leggi nazionali ed europee trovano applicazione proprio alla scala urbana.. Un altro punto è garantire alle città un migliore accesso ai finanziamenti europei, e su questo la programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 ha già dato dei segnali importanti. Tutto questo aumentando la condivisione e il networking tra città in termini di tecnologia, buone pratiche, obiettivi comuni, problem solving.
Le città producono oltre il 70 per cento del PIL europeo e senza di loro non ci sarebbe un'economia. Sono anche responsabili del 75 per cento delle emissioni e più o meno della stessa percentuale di produzione dei rifiuti. L'Agenda Urbana arriva probabilmente in ritardo, ma rappresenta una base di partenza per nuove azioni comuni e per l'attuazione della sussidiarietà verticale, sempre rimasta più un desiderata che una vera conquista. La sussidiarietà verticale deve permettere che ognhi problema sia affrontato (e possibilmente risolto) dal livello di governo più adatto a farlo, al quale devono essere garantite risorse adeguate e capacità decisionale politica e amministrativa.
Qui il comunicato stampa ufficiale. Ora il testo approvato oggi dovrà essere sottoposto al Consiglio Europeo e al Parlamento di Strasburgo. In un primo momento, anche nel comunicato stampa, sembrava che il documento fosse incluso nel Consiglio Europeo del 29-30 giugno a Bruxelles, ma una rettifica della Commissione lo ha dirottato sul Consiglio degli Affari Generali del 21 giugno.
L'Agenda Urbana intende favorire le collaborazioni e il migliore utilizzo delle risorse per garantire alle città d'Europa crescita, qualità della vita e innovazione. Il primo elemento fondamentale è un miglioramento e una semplificazione del quadro normativo, considerandop anche che la gran parte delle leggi nazionali ed europee trovano applicazione proprio alla scala urbana.. Un altro punto è garantire alle città un migliore accesso ai finanziamenti europei, e su questo la programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 ha già dato dei segnali importanti. Tutto questo aumentando la condivisione e il networking tra città in termini di tecnologia, buone pratiche, obiettivi comuni, problem solving.
Le città producono oltre il 70 per cento del PIL europeo e senza di loro non ci sarebbe un'economia. Sono anche responsabili del 75 per cento delle emissioni e più o meno della stessa percentuale di produzione dei rifiuti. L'Agenda Urbana arriva probabilmente in ritardo, ma rappresenta una base di partenza per nuove azioni comuni e per l'attuazione della sussidiarietà verticale, sempre rimasta più un desiderata che una vera conquista. La sussidiarietà verticale deve permettere che ognhi problema sia affrontato (e possibilmente risolto) dal livello di governo più adatto a farlo, al quale devono essere garantite risorse adeguate e capacità decisionale politica e amministrativa.
Qui il comunicato stampa ufficiale. Ora il testo approvato oggi dovrà essere sottoposto al Consiglio Europeo e al Parlamento di Strasburgo. In un primo momento, anche nel comunicato stampa, sembrava che il documento fosse incluso nel Consiglio Europeo del 29-30 giugno a Bruxelles, ma una rettifica della Commissione lo ha dirottato sul Consiglio degli Affari Generali del 21 giugno.
domenica 29 maggio 2016
Torte in faccia
Sahra Wagenknecht è una deputata della Linke, la formazione politica tedesca di sinistra che si oppone da sempre ad Angela Merkel. Recentemente Wagenknecht ha dichiarato di essere a favore di un numero chiuso per i richiedenti asilo, scatenando critiche feroci da parte dei suoi stessi compagni di partito e delle altre forze della sinistra. In un incontro politico a Magdeburgo qualcuno le ha tirato in faccia una torta al cioccolato. Il gesto è stato poi rivendicato da un gruppo che si definisce Iniziativa Antifascista "Torte per Misantropi".
Come i Testimoni di Geova
Domattina gli on. #M5S Tiziana Ciprini e Vito Crimi suoneranno ai campanelli degli abitanti di Assisi.@nonleggerlo pic.twitter.com/KkdHYaalrJ— Angelo (@angelerrimo) May 28, 2016
venerdì 27 maggio 2016
Un Jumbo Jet usato in vendita su eBay
Un Boeing 747-400 di Virgin Atlantic è in vendita su eBay con una base d'asta di 299.000 dollari e un prezzo "compralo subito" di novecentomila (808.000 €). Il Jumbo Jet è battezzato Lady Penelope ed era entrato in servizio nel 1994. Ventuno anni dopo, il 22 settembre 2015, ha compiuto il suo ultimo volo commerciale tra New York e Londra. L'asta scade il 4 giugno ed è bene considerare che la spedizione non è compresa nel prezzo.
mercoledì 25 maggio 2016
Kabul, dopo un attentato suicida di oggi
AFGHANISTAN - Firefighters wash the road at the scene of a suicide bomb attack in Kabul. By @shahmarai #AFP pic.twitter.com/cMPYdHNNpY— Frédérique Geffard (@fgeffardAFP) May 25, 2016
Le venti città più inquinate del pianeta
Secondo i dati di WHO-OMS rielaborati da Statista le venti città con la più alta concentrazione di particolato, o polveri sottili, sono tutte in Asia, esclusi quattro centri di media grandezza in Nigeria.
Il database dell'Organizzazione Mondiale della Sanità comprende ormai più di tremila città in 103 nazioni. Nei paesi in via di sviluppo il 98 per cento dei centri urbani con più di centomila abitanti supera la soglia di sicurezza dell'inquinamento da micropolveri. Nei paesi OCSE questa cifra si riduce al 56 per cento.
Onitsha (foto sotto), che detiene il primato non invidiabile di città più inquinata del mondo, è una conurbazione di circa 350.000 persone nello stato di Anambra, sulla sponda sinistra del fiume Niger. Una città industriale con fonderie e industrie pesanti dove la concentrazione di polveri sfiora i 600 microgrammi per metro cubo, mentre per WHO-OMS il livello massimo dovrebbe essere di 30 microgrammi, un ventesimo. Onitsha fu anche uno dei centri della rivolta che puntava all'indipendenza del Biafra dalla Nigeria.
Uno studio di WHO-OMS stima che ogni anno sette milioni di decessi siano causati dall'inquinamento atmosferico.
Il database dell'Organizzazione Mondiale della Sanità comprende ormai più di tremila città in 103 nazioni. Nei paesi in via di sviluppo il 98 per cento dei centri urbani con più di centomila abitanti supera la soglia di sicurezza dell'inquinamento da micropolveri. Nei paesi OCSE questa cifra si riduce al 56 per cento.
Onitsha (foto sotto), che detiene il primato non invidiabile di città più inquinata del mondo, è una conurbazione di circa 350.000 persone nello stato di Anambra, sulla sponda sinistra del fiume Niger. Una città industriale con fonderie e industrie pesanti dove la concentrazione di polveri sfiora i 600 microgrammi per metro cubo, mentre per WHO-OMS il livello massimo dovrebbe essere di 30 microgrammi, un ventesimo. Onitsha fu anche uno dei centri della rivolta che puntava all'indipendenza del Biafra dalla Nigeria.
Uno studio di WHO-OMS stima che ogni anno sette milioni di decessi siano causati dall'inquinamento atmosferico.
martedì 24 maggio 2016
La Banca Mondiale vuole pubblico e privato assieme per il clima
La Banca Mondiale ha organizzato oggi e domani a Vienna Dialogue for Climate Action, una conferenza che ha l'ambizione di riunire imprese, governi e società civile per costruire assieme azioni che siano in grado di contrastare il cambiamento climatico. L'obiettivo principale è quello di coinvolgere il settore privato negli obiettivi sottoscritti dai governi nazionali con l'Accordo di Parigi di dicembre 2015.
La conferenza annuncerà anche i Vienna Principles for Dialogue on Climate Action, una serie di priorità per garantire consistenza ed efficacia alle azioni sul clima, sia nel settore pubblico che in quello privato.
La conferenza annuncerà anche i Vienna Principles for Dialogue on Climate Action, una serie di priorità per garantire consistenza ed efficacia alle azioni sul clima, sia nel settore pubblico che in quello privato.
La Topolino compie 80 anni
La Fiat Topolino debuttò il 15 giugno 1936 e fu costruita fino al 1955 in una serie di modelli. Per festeggiare i suoi 80 anni 250 esemplari marcianti provenienti da 14 paesi si ritroveranno al Lingotto di Torino dal 16 al 19 giugno.
Song of the Day
Il 3 giugno uscirà Stranger To Stranger, il nuovo album di Paul Simon (74). Il precedente, So Beautiful Or So What, era del 2011. Il disco è stato anticipato dal singolo Wristband qualche mese fa, poi da Cool Papa Bell. Da qualche giorno si può ascoltare anche The Werewolf (qui sotto il link).
The Werefolf e Wristband sono due dei tre brani dell'album a cui collabora Clap! Clap! ovvero il produttore toscano Cristiano Crisci (35). Paul Simon aveva ascoltato la musica di Crisci (che usa anche l'alias Digi G'Alessio) e ha insistito per incontrarlo lo scorso anno a Milano, quando era in tour con Sting in Europa. Ne è nata una fruttuosa collaborazione.
La produzione dell'intero disco è di Roy Halee (82), che collabora con Paul Simon dagli esordi. Nel 1968 Halee vinse un Grammy come miglior produttore quando creò le perfette armonie di Mrs. Robinson facendo cantare Paul Simon e Art Garfunkel nello stesso microfono.
La musica di Stranger To Stranger è in pieno stile Paul Simon, ma con poca indulgenza alla struttura classica del rock 'n' roll. In quattro dei primi sei brani non ci sono chitarre, mentre la base ritmica è ricca e intrigante. Il disco comprende undici canzoni, ma una versione deluxe contiene un bonus di cinque brani extra.
Malgrado gli anni Paul Simon è in tour, una lunga serie di 34 date in America iniziata a New Orleans il 29 aprile che si concluderà con due concerti a New York a Forest Hills il 30 giugno e 1 luglio. Simon frequentava il liceo a Forest Hills, dove nel 1953, a 11 anni, ha incontrato un altro ragazzino del quartiere che si chiamava Art Garfunkel.
The Werefolf e Wristband sono due dei tre brani dell'album a cui collabora Clap! Clap! ovvero il produttore toscano Cristiano Crisci (35). Paul Simon aveva ascoltato la musica di Crisci (che usa anche l'alias Digi G'Alessio) e ha insistito per incontrarlo lo scorso anno a Milano, quando era in tour con Sting in Europa. Ne è nata una fruttuosa collaborazione.
La produzione dell'intero disco è di Roy Halee (82), che collabora con Paul Simon dagli esordi. Nel 1968 Halee vinse un Grammy come miglior produttore quando creò le perfette armonie di Mrs. Robinson facendo cantare Paul Simon e Art Garfunkel nello stesso microfono.
La musica di Stranger To Stranger è in pieno stile Paul Simon, ma con poca indulgenza alla struttura classica del rock 'n' roll. In quattro dei primi sei brani non ci sono chitarre, mentre la base ritmica è ricca e intrigante. Il disco comprende undici canzoni, ma una versione deluxe contiene un bonus di cinque brani extra.
Malgrado gli anni Paul Simon è in tour, una lunga serie di 34 date in America iniziata a New Orleans il 29 aprile che si concluderà con due concerti a New York a Forest Hills il 30 giugno e 1 luglio. Simon frequentava il liceo a Forest Hills, dove nel 1953, a 11 anni, ha incontrato un altro ragazzino del quartiere che si chiamava Art Garfunkel.
lunedì 23 maggio 2016
La mappa degli affitti a Parigi
Il periodico Street Press, in collaborazione con Rentswatch ha realizzato una mappa dei prezzi delle case in affitto a Parigi. Il riferimento è un appartamento di 35 mq (standard medio-alto per Parigi, dove molti vivono in monolocali) e il prezzo è calcolato sulla media nel raggio di 500 metri da ogni fermata della metropolitana.
Colpisce la sostanziale uniformità in tutta l'area urbana, anche se naturalmente allontanandosi dal centro i prezzi scendono, specialmente ad Est (l'espansione ad ovest verso La Defense mantiene alti i valori da quella parte di città). Il record è alla fermata di Bir Hakeim, cioè alla torre Eiffel, con 2150 Euro. La mappa ingrandibile è a questo link.
Colpisce la sostanziale uniformità in tutta l'area urbana, anche se naturalmente allontanandosi dal centro i prezzi scendono, specialmente ad Est (l'espansione ad ovest verso La Defense mantiene alti i valori da quella parte di città). Il record è alla fermata di Bir Hakeim, cioè alla torre Eiffel, con 2150 Euro. La mappa ingrandibile è a questo link.
La zonizzazione, croce e delizia urbanistica
Il piano di zonizzazione urbanistica della città di New York compie cento anni. Quando fu approvato, nel 1916, era il primo codice degli Stati Uniti che definiva le destinazioni d'uso e le caratteristiche (altezza, superficie, distanze, ecc) degli edifici. Da quel piano nacque la skyline di Manhattan, con i caratteristici grattacieli "scalettati" perché le regole prevedevano che oltre una certa altezza i fronti edificati dovessero essere arretrati.
Nel corso del tempo le regole sono state modificate molte volte, fino a una recente delibera del marzo 2016 voluta dal sindaco De Blasio che inserisce l'obbligo di una porzione di appartamenti a affitti calmierati nei nuovi complessi residenziali.
Il New York Times riferisce di una ricerca sviluppata da Quantierra, un gruppo immobiliare che ha analizzato 43.000 edifici della città e verificato che 17.000, ovvero circa il 40 per cento, non sono conformi alle prescrizioni urbanistiche. Le cause sono varie: il superamento dei limti massimi di superficie commerciale o residenziale, l'eccessiva densità edilizia, la mancanza di parcheggi, l'altezza. Una mappa evidenzia in rosso tutti gli edifici attualmente fuori norma.
Tre quarti della attuale cubatura esistente a Manhattan è stata costruita tra il 1900 e il 1930 ed è questa edilizia a caratterizzare l'immagine diffusa della città, a dispetto dei grandi parallelepipedi di vetro e acciaio degli ultimi decenni. La zonizzazione impedisce la demolizione totale degli edifici storici, pena la perdita della cubatura esistente e l'obbligo di adeguarsi agli stasndard attuali. Così molti demoliscono i piani alti e ricostruiscono solo in parte, mantenendo la volumetria.
L'ufficio urbanistica di New York ha una mappa interattiva nella sezione ZoLa (Zoning and Land Use Application) dove sono disponibili le prescrizioni per ogni singolo edificio.
Nel corso del tempo le regole sono state modificate molte volte, fino a una recente delibera del marzo 2016 voluta dal sindaco De Blasio che inserisce l'obbligo di una porzione di appartamenti a affitti calmierati nei nuovi complessi residenziali.
Il New York Times riferisce di una ricerca sviluppata da Quantierra, un gruppo immobiliare che ha analizzato 43.000 edifici della città e verificato che 17.000, ovvero circa il 40 per cento, non sono conformi alle prescrizioni urbanistiche. Le cause sono varie: il superamento dei limti massimi di superficie commerciale o residenziale, l'eccessiva densità edilizia, la mancanza di parcheggi, l'altezza. Una mappa evidenzia in rosso tutti gli edifici attualmente fuori norma.
Tre quarti della attuale cubatura esistente a Manhattan è stata costruita tra il 1900 e il 1930 ed è questa edilizia a caratterizzare l'immagine diffusa della città, a dispetto dei grandi parallelepipedi di vetro e acciaio degli ultimi decenni. La zonizzazione impedisce la demolizione totale degli edifici storici, pena la perdita della cubatura esistente e l'obbligo di adeguarsi agli stasndard attuali. Così molti demoliscono i piani alti e ricostruiscono solo in parte, mantenendo la volumetria.
L'ufficio urbanistica di New York ha una mappa interattiva nella sezione ZoLa (Zoning and Land Use Application) dove sono disponibili le prescrizioni per ogni singolo edificio.
Ma perché?
Questa estate dal 1 giugno apre il Gay Village College a Roma: sarò la Preside. Gli omofobi in ginocchio sui ceci! pic.twitter.com/fAuwKxQ5PH— vladimir luxuria (@vladiluxuria) May 23, 2016
sabato 21 maggio 2016
Temperature record in India e in tutto il pianeta
Phalodi in Rajasthan, India recorded 51.0 Deg C Temperature on 19 May, 2016, which is the highest ever recorded temperature in India.— India Met. Dept. (@Indiametdept) May 19, 2016
Il Dipartimento di Metereologia dell'India ha comunicato che il 19 maggio nella piccola città di Phalodi, nel nord est del paese, si è registrata una temperatura di 51°C, nuovo record. Il precedente era di 50.6°C e risaliva al 1886.
L'India registra le temperature più alte dell'anno nei mesi di aprile e maggio, prima dell'inizio della stagione dei monsoni estivi. Ma nel 2016 ondate di calore molto potenti hanno colpito l'Indocina e il subcontinente indiano portando le massime a livelli record in Thailandia, Laos, India e Bangladesh.
Il NOAA, servizio meteorologico degli Stati Uniti, ha confermato che anche il mese di Aprile è stato il più caldo di sempre (e non di poco) ed è ormai scontato che il 2016 stabilirà un nuovo record di riscaldamento globale.
venerdì 20 maggio 2016
Marco Pannella, 1930 - 2016
Non commento la morte di Marco Pannella, ma ho letto molti commenti. Alcuni piccati, come il tweet di Pigi Battista qui sopra o il lungo coccodrillo di Scalfari, in cui il vegliardo del giornalismo italiano rimarca le distanze dal guru radicale con nostalgica benevolenza.Caro Marco ora questi cialtroni dicono che manchi e che sei stato il loro maestro. Mo' incazzati— Pierluigi Battista (@PierluigiBattis) May 19, 2016
Ci sono due begli articoli su Il Manifesto. Uno è un ricordo personale di Luciana Castellina, che ha conosciuto Pannella quando erano matricole alla facoltà di legge dell'università di Roma nel 1947. L'altro, il mio preferito, un ragionamento più politico di Andrea Colombo, che spiega come Pannella fosse il migliore interprete della destra liberale che l'Italia non ha mai avuto.
Nella foto sotto: Marco Pannella, Rossana Rossanda, Toni Negri e Jaroslav Novak
giovedì 19 maggio 2016
mercoledì 18 maggio 2016
martedì 17 maggio 2016
lunedì 16 maggio 2016
"Decide Grillo"
Di Maio: «Sospensioni nel M5s? Decide Grillo, è lui il garante» https://t.co/tjhZfrNqfW pic.twitter.com/f47bcyYxwy— Corriere della Sera (@Corriere) May 16, 2016
COP 22 Marrakech, mancano sei mesi
Il sito ufficiale della COP 22 è on line. La conferenza mondiale sul clima si svolgerà a Marrakech dal 7 al 18 novembre 2016, in anticipo rispetto alle edizioni degli ultimi anni che si concludevano sempre a dicembre.
Oggi a Bonn si apre anche l'ultima sessione dei Climate Talks, che durerà fino a giovedì 26 maggio. Le due settimane di lavoro saranno dedicate all'applicazione nei singoli paesi dell'Accordo di Parigi del dicembre 2015 attraverso le Nationally Determined Contributions (NDC).
L'Accordo di Parigi è stato sottoscritto da 176 nazioni oltre all'Unione Europea a New York un mese fa ed è stato già ratificato da 16 governi.
Oggi a Bonn si apre anche l'ultima sessione dei Climate Talks, che durerà fino a giovedì 26 maggio. Le due settimane di lavoro saranno dedicate all'applicazione nei singoli paesi dell'Accordo di Parigi del dicembre 2015 attraverso le Nationally Determined Contributions (NDC).
L'Accordo di Parigi è stato sottoscritto da 176 nazioni oltre all'Unione Europea a New York un mese fa ed è stato già ratificato da 16 governi.
Bravissime
Oggi un'altra medaglia importante,un'altra emozione incredibile!E scappa sempre qualche lacrima!grazie @TCagnotto pic.twitter.com/NNKlWA4DC5— Francesca Dallapè (@fradallape) May 15, 2016
domenica 15 maggio 2016
Si voterà per due giorni, il regresso dell'Italia.
Sembra proprio vero: domani il governo presenterà un decreto per ripristinare il voto in due giorni per le amministrative di giugno. Oltre alla intera domenica si voterà anche il lunedì fino alle 14, con tutto il corredo di militari che dormono in brandine a custodia del seggio, urne sigillate per la notte, raddoppio degli emolumenti al personale di scrutinio, risultati in ritardo. Roba da secolo scorso.
Con questo decreto l'Italia tornerebbe a essere l'unico paese d'Europa in cui si vota in due giorni. Anzi, l'unico paese OCSE. Per la seconda volta l'Italia rinuncerebbe ad allinearsi con le altre nazioni che votano un solo giorno (e spesso in un giorno feriale). E dire che anche nella ipotesi di voto nella sola giornata di domenica l'Italia aveva il record di orario di voto, con i seggi aperti dalle 7 alle 23.
L'Italia ha votato per due giorni dal dopoguerra al 2001, quando per la prima volta si tentò il voto in un solo giorno, come succede ovunque. Nell'occasione le elezioni politiche coincidevano con le amministrative e ci furono code e problemi, soprattutto al meridione, e il voto anche il lunedì fu ripristinato in fretta. Nel 2013 il governo Letta propose di nuovo il voto per la sola gornata di domenica. Domani è prevista la nuova marcia indietro, giustificata dalla minaccia di astensionismo.
Un grave errore, un regresso e una debolezza nazionale, visto che il decreto annunciato è stato accolto con felicitazioni bipartisan. L'Italia fa molta fatica a crescere e nell'occasione il governo Renzi non dimostra capacità di mantenere la rotta. Una disdetta.
Con questo decreto l'Italia tornerebbe a essere l'unico paese d'Europa in cui si vota in due giorni. Anzi, l'unico paese OCSE. Per la seconda volta l'Italia rinuncerebbe ad allinearsi con le altre nazioni che votano un solo giorno (e spesso in un giorno feriale). E dire che anche nella ipotesi di voto nella sola giornata di domenica l'Italia aveva il record di orario di voto, con i seggi aperti dalle 7 alle 23.
L'Italia ha votato per due giorni dal dopoguerra al 2001, quando per la prima volta si tentò il voto in un solo giorno, come succede ovunque. Nell'occasione le elezioni politiche coincidevano con le amministrative e ci furono code e problemi, soprattutto al meridione, e il voto anche il lunedì fu ripristinato in fretta. Nel 2013 il governo Letta propose di nuovo il voto per la sola gornata di domenica. Domani è prevista la nuova marcia indietro, giustificata dalla minaccia di astensionismo.
Un grave errore, un regresso e una debolezza nazionale, visto che il decreto annunciato è stato accolto con felicitazioni bipartisan. L'Italia fa molta fatica a crescere e nell'occasione il governo Renzi non dimostra capacità di mantenere la rotta. Una disdetta.
"Fidati di me, sono un ingegnere"
The Mind Circle pubblica una esilarante galleria di 21 oggetti "riparati" dagli ingegneri. Da vedere assolutamente.
Assassin's Creed - The Movie
Il film Assassin's Creed uscirà nelle sale americane il prossimo 21 dicembre. La regia è di Justin Kurzel, i protagonisti sono Marion Cotillard, Michael Fassbender e Jeremy Irons.
Il trailer ufficiale è stato presentato mercoledì 11e ha già quasi 10 milioni di visualizzazioni.
Il trailer ufficiale è stato presentato mercoledì 11e ha già quasi 10 milioni di visualizzazioni.
sabato 14 maggio 2016
La mappa di tutte le centrali nucleari
Il sito di climatologia Carbonbrief ha pubblicato una mappa con tutte le centrali nucleari, chiuse, in attività e in costruzione. Molto interessante.
venerdì 13 maggio 2016
Che meraviglia quegli svincoli
Il digital designer Nicholas Rougeux si è messo ad analizzare l'estetica degli snodi stradali più complessi del mondo. E i risultati sono sorprendenti.
PIL del primo trimestre 2016: Italia +0.3 Grecia - 0.4
L'ISTAT ha diffuso i dati del PIL italiano per il primo trimestre 2016. L'aumento sul trimestre precedente è dello 0.3% e quello su base annua dell'uno per cento. Non è molto, ma è qualcosa. Sempre oggi sono stati resi noti i dati dell'economia greca, che nel primo trimestre dell'anno si è contratta dello 0.4% (la previsione degli economisti era -0.5%). Nel resto d'Europa il trimestre vede la Francia con +0.5, la Gran Bretagna con +0.6 e la Germania con +0.7 per cento.
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