lunedì 31 marzo 2008
Genius loci

Nouvel (1945) è uno dei più importanti interpreti dell'architettura contemporanea e merita ampiamente il premio, che non sempre è stato destinato a veri maestri (ad esempio nel 1994 lo vinse un altro francese, il fatuo Christian de Portzamparc). Per l'Italia la storia ricorda i premi ad Aldo Rossi e Renzo Piano.
Nouvel si è dichiarato "onorato e un po' sorpreso". Oltre alle sue indiscusse capacità formali, Jean Nouvel merita il premio per la sua attenzione ai contesti, per la ricerca di progetti capaci di integrarsi con quanto li circonda.
"Ogni volta cerco di trovare il pezzo mancante del puzzle, l'edificio giusto nel posto giusto" ha detto il maestro.
domenica 30 marzo 2008
Chi lo dice al capoclasse?
Devo dire la verità: a volte La Repubblica sembra un giornale fazioso anche a me. Figuriamoci quindi che opinione ne possa avere il dottor Stranamore della destra, il capoclasse Giulio Tremonti, che combatte la sua battaglia personale contro i mulini a vento (ma è tutto meno che Don Chisciotte).
Eppure il capoclasse farebbe bene a leggere l'intervista a Carlo Rubbia di Giovanni Valentini. Il premio Nobel discute di energia e chiarisce l'inesistenza di un'opzione nucleare.
P.S. Oggi La Repubblica dedica una pagina anche a Beluga Skysails, la nave mercantile a vela di cui parlavo nel post Aquiloni sull'oceano pubblicato su Sostenibilitalia venerdì 21 marzo.
Eppure il capoclasse farebbe bene a leggere l'intervista a Carlo Rubbia di Giovanni Valentini. Il premio Nobel discute di energia e chiarisce l'inesistenza di un'opzione nucleare.
P.S. Oggi La Repubblica dedica una pagina anche a Beluga Skysails, la nave mercantile a vela di cui parlavo nel post Aquiloni sull'oceano pubblicato su Sostenibilitalia venerdì 21 marzo.
Il capoclasse o il dottor Stranamore?

Se Berlù vincerà le elezioni questo spocchioso reazionario xenofobo sarà ancora una volta ministro dell'economia. Spero che chi pensa di votare a destra se ne renda bene conto. Anche perché stavolta, dietro ordini precisi del capo, non potrà fare altri condoni.
Il capoclasse non ha risparmiato alle platee marchigiane i suoi deliri nucleari. Le solite storie sul nucleare necessario e su Veltroni che vuole i "mulini a vento". Con una novità: le centrali nucleari l'Italia le farà nei Balcani, per non sporcare il salotto buono. Non volevo crederci: l'uomo che invoca i dazi e demonizza la globalizzazione chiede asilo energetico ai paesi di cui rifiuta gli immigrati e le importazioni? La stampa conferma, è proprio così. Lo testimonia il resoconto del comizio di Porto Sant'Elpidio e la cronaca che fa il Corriere Adriatico dell'incontro di Ancona del giorno seguente. Aiuto.
sabato 29 marzo 2008
Voi siete qui
La versione beta era già in rete per le politiche 2006, adesso ne hanno approntata una più accurata per la triste campagna del 2008. Voi siete qui fornisce la localizzazione politica ad ognuno che si sottoponga a venticinque domande, valutando le risposte rispetto ai programmi dei partiti. Divertente e forse persino rivelatore, è un progetto di Openpolis. Nel banner in alto a destra c'è la mia posizione, la sposterei un po' ma può andare anche così.
Provaci anche tu.
Provaci anche tu.
Billary non ne vuole sapere

Ieri però Obama ha segnato due punti importanti. Il presidente della commissione giustizia del senato USA, il veterano Patrick Leahy (sei legislature alla spalle), ha dichiarato che Billary ha "tutti i diritti, ma nessuna buona ragione" per essere ancora in corsa e le ha consigliato di ritirarsi, per il bene del partito democratico. Tornando alla Pennsylvania invece uno dei due senatori dello stato, il bianco Bob Casey (nella foto con Barack), ha annunciato il suo sostegno alla candidatura di Obama. Casey, figlio dell'ex governatore dello stato, ha vinto il suo seggio in senato nel 2006 con il 59% dei voti. Come il candidato repubblicano John McCain, Casey e si è pubblicamente schierato contro l'aborto. Il suo appoggio ad Obama potrà non piacere ai liberal democratici, ma permette ad Obama di recuperare consensi nell'elettorato più conservatore. Sarà interessante verificare i prossimi sondaggi in Pennsylvania.
venerdì 28 marzo 2008
Bianchi: "lascio il PDCI per Walter"
Qualcuno mi convinca che abbiamo fatto un affare, please.
Intanto ecco il commento del segretario PDCI di Reggio Calabria.
Intanto ecco il commento del segretario PDCI di Reggio Calabria.

Le più sporche e pulite del mondo

giovedì 27 marzo 2008
Ecco i nomi, anzi no

Nelle prime ore di stamane arrivano le smentite secche di Mediobanca ed ENI, gli altri preferiscono non commentare. Poco dopo Berlù nega tutto, dando ancora una volta la colpa alla stampa. I nomi pubblicati sono "indiscrezioni o supposizioni giornalistiche". Che tristezza.
L'unico che non smentisce, anche perchè non citato tra i nomi fatti dal suo vecchio leader, è il senatore/imprenditore Francesco Casoli (Elica), che su il Messaggero e il Corriere Adriatico dichiara "a titolo personale" il sostegno a una cordata nazionale per Alitalia. Basterà?
Goracolo

L'ipotesi che Gore si candidi alla presidenza è definitivamente tramontata da tempo, ma il suo ruolo di leader rispettato e indiscusso potrebbe pesare molto nella decisione finale dei superdelegati su che candidato appoggiare. Molti superdelegati attenderanno la fine delle primarie (mancano ancora dieci stati) prima di schierarsi. Comunque vadano le ultime consultazioni, né Obama né Billary avranno raggiunto un numero di delegati eletti sufficiente per la nomination, ma Obama manterrà un buon vantaggio. Anche il voto popolare presumibilmente sarà a favore di Obama, soprattutto se non saranno conteggiati i risultati di Florida e Michigan, primarie annullate dal partito e che non sembra si possano ripetere.
La Clinton a quel punto potrebbe, secondo molti analisti, sferrare un'ultima offensiva per dimostrare la "ineleggibilità" di Obama, magari sperando in qualche altro incidente di percorso di Barack, tipo la recente questione del pastore Wright.
Se lo scenario fosse questo Al Gore potrebbe avere voglia di dire la sua, non a caso molti lo chiamano Goracle. Il vincitore di un Oscar e un Nobel si rivolgerà ai superdelegati appoggiando apertamente un candidato. E non sarà Billary.
mercoledì 26 marzo 2008
Sesso sostenibile

martedì 25 marzo 2008
Pennelli solari

L'ultima buona notizia arriva dall'Università di Swansea in Galles, dove un programma di studi per migliorare la resistenza dell'acciaio da rivestimento ha portato alla scoperta che successivi strati di vernice applicati sui pannelli metallici (anche flessibili) portano a un effetto di conversione energetica fotovoltaica simile a quella dei pannelli al silicio. La vernice viene applicata in fase di lavorazione dei pannelli e la produzione può raggiungere i 30/40 mq al minuto. Una grande azienda come Corus Steel produce ogni anno un milione di metri quadri di pannelli di acciaio che, se fossero rivestiti con le vernici fotovoltaiche, produrrebbero almeno 4500 Gw l'anno.
Altri ricercatori stanno seguendo nuove strade. Lo scorso anno il New Jersey Institute of Technology aveva pubblicato una ricerca su un sistema di nanotubi al carbonio (i nanotubi sono 50.000 volte più sottili di un capello, ma ottimi conduttori elettrici). I nanotubi riescono a convogliare l'elettricità catturata dai polimeri delle vernici e, secondo il Prof. Somenath Mitra, sarà possibile verniciare pannelli solari sul tetto delle auto elettriche. Il processo di realizzazione di queste celle solari è così semplice che ognuno potrebbe farsele in casa con una comune stampante ink-jet.
lunedì 24 marzo 2008
Ricca di famiglia

La signora (si fa per dire) Santanchè ha commentato la proposta di Veltrone di ridurre l'indennità ai parlamentari, rilanciando: non più di 1200 euro al mese. La dichiarazione non è sembrata una breaking news alla stampa, che l'ha praticamente ignorata. Con qualche eccezione: l'ineffabile Libero le ha dato spazio, tra signori ci si intende.
La sfiducia nella politica ha messo nel mirino indennità e privilegi degli eletti e nominati, dal parlamento in giù. Le indennità di carica vanno certamente controllate e l'idea di allinearle a una media europea è condivisibile. Che un parlamentare sia pagato come un usciere può piacere a soloni come Feltri o fascipopuliste come Santanchè, ma non merita commenti.
Un sindaco, eletto direttamente dai cittadini, guadagna meno di un dirigente comunale. Secondo voi è giusto?
Cinquemila dollari al secondo
Sul New York Times di ieri l'opinionista Nicholas Kristof ha scritto un articolo interessante che mostra quanto l'impegno militare americano in Iraq abbia influito nella attuale crisi economica globale.
Quanto spende Bush in Iraq? Cinquemila dollari al secondo, almeno seguendo i conti del premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz, che in un libro appena pubblicato stima il costo dell'intervento americano in 25 miliardi di dollari al mese, pari a una bolletta mensile di 330 dollari per una famiglia di quattro persone.
Kristof ha vinto due premi Pulitzer e non scrive a vanvera. Le sue riflessioni aiutano a capire le conseguenze di scelte politiche e belliche sull'economia planetaria, con ricadute pesanti anche per noi. Lo stesso aumento del prezzo del petrolio dipende in buona parte dalla guerra di invasione americana in Iraq.
Secondo i calcoli del professor Stiglitz il costo finale dell'intervento USA in Iraq sarà di tremila miliardi di dollari, ovvero di diecimila dollari per ogni americano.
Quanto spende Bush in Iraq? Cinquemila dollari al secondo, almeno seguendo i conti del premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz, che in un libro appena pubblicato stima il costo dell'intervento americano in 25 miliardi di dollari al mese, pari a una bolletta mensile di 330 dollari per una famiglia di quattro persone.
Kristof ha vinto due premi Pulitzer e non scrive a vanvera. Le sue riflessioni aiutano a capire le conseguenze di scelte politiche e belliche sull'economia planetaria, con ricadute pesanti anche per noi. Lo stesso aumento del prezzo del petrolio dipende in buona parte dalla guerra di invasione americana in Iraq.
Secondo i calcoli del professor Stiglitz il costo finale dell'intervento USA in Iraq sarà di tremila miliardi di dollari, ovvero di diecimila dollari per ogni americano.
domenica 23 marzo 2008
Meno consumi di energia, meno tasse

L'entusiasmo di Dimas non è condiviso dal presidente della commissione Barroso e dal commissario alle tasse Laszlo Kovacs. Del resto la Commissione può solo proporre delle modifiche al regime IVA, che per entrare in vigore dovrebbero essere approvate da tutti i 27 stati membri.
Naturalmente ogni singolo stato può intervenire con propri incentivi e riduzioni fiscali, come quelli inserite nell'ultima legge finanziaria italiana. O come la proposta fatta da noi del Coordinamento Agende 21, poi supportata da ANCI e Minambiente, di escludere dal patto di stabilità gli investimenti fatti dagli enti locali per la riduzione delle emissioni.
sabato 22 marzo 2008
World Water Day

Il settimo degli otto Obiettivi del Millennio è quello di dimezzare entro il 2015 la popolazione che non dispone di servizi igienici (oltre due miliardi e mezzo di persone) e di acqua potabile (più di un miliardo). Malgrado che il 2008 sia stato proclamato Year of Sanitation l'ONU ha diffuso dati molto sconfortanti: Nel 2015 ci saranno ancora 2,1 miliardi di persone senza rete fognaria e di depurazione. Seguendo il trend attuale, nell'Africa sub-sahariana l'obiettivo sarà raggiunto solo nel 2076. Maggiori informazioni sul sito ufficiale della Giornata Mondiale dell'Acqua e in questa pagina di cifre terribili compilata dall'UNICEF.
Attese

Per il gruppo di Adam Duritz è il primo disco di inediti da Hard Candy del 2002.
Il singolo You can't count on me è già pubblicato e lo puoi vedere su YouTube qui.
venerdì 21 marzo 2008
Perché gli uccelli cantano?

Scriverò invece di una ricerca del professor Takashi Yoshimura dell'università di Nagoya, che svela perché gli uccelli in primavera cantano. Un lancio della Reuters chiarisce che è tutta una questione di cervello: quando le giornate superano una certa lunghezza alcune cellule celebrali, per effetto della luce, provocano delle reazioni ormonali che stimolano l'accoppiamento. E gli uccelli il partner lo cercano cantando a squarciagola. Quindi, se sentite cinguettare, tra le foglie c'è qualcuno che vuole una fidanzata.
Aquiloni sull'oceano

La motonave Beluga Skysails ha completato il suo viaggio da Brema in Germania al Venezuela, con ritorno via Stati Uniti fino in Norvegia. La nave cargo era equipaggiata con una vela/aquilone a sostegno dei motori. Il risultato si misura in una riduzione media del 20% di combustibile e quindi di emissioni. La società armatrice Beluga Shipping calcola che l'uso della vela porta ad un risparmio di circa 1500 Euro al giorno. Il 20% di questa somma sarà distribuito all'equipaggio come incentivo.
Il progetto WINTECC nasce in Germania ed è cofinanziato dal governo tedesco e dalla Commissione Europea, che attraverso il programma Life ha contribuito con 1,2 milioni di Euro.
giovedì 20 marzo 2008
Competition is competition

Il premio è diviso in due categorie, normale e alternativa. Le auto normali dovranno essere dotate di almeno quattro ruote, un impianto stereo e aria condizionata. Dovranno ospitare minimo quattro passeggeri, accelerare da 0 a 100 in meno di 12 secondi, raggiungere una velocità massima di 160 Km e un'autonomia di almeno 200. I concorrenti della sezione alternativa potranno avere spazio per due soli passeggeri, una velocità di 120 Kmh e un' autonomia di 100, senza numero minimo di ruote. Le iscrizioni sono aperte fino a metà 2008 e già 60 gruppi di nove paesi hanno presentato domanda. Per chi sarà in grado di costruire un automezzo con le caratteristiche previste sono in programma delle prove comparative su strada nel 2009.
Liscia o gassata?
Una nota di Eco dalle Città segnala che a Torino negli ultimi sei anni il consumo di acqua minerale si è ridotto del 12%. Se il trend fosse confermato in tutta Italia sarebbe davvero una buona notizia, visto che siamo il paese che consuma più acqua imbottigliata al mondo, quasi 200 litri a testa. L'acqua in bottiglia costa almeno 250 volte più di quella del rubinetto, che spesso dal punto di vista organolettico è migliore.
Nel resto del mondo l'acqua in bottiglia si usa al ristorante, in spiaggia o quando si fa jogging. Da noi si porta a casa in confenzioni pesanti e voluminose, che al prezzo di vendita aggiungono i costi ambientali di trasporto e di smaltimento dei contenitori, troppo spesso non riciclati. Snobismi italiani, misteriosi e inspiegabili.
Il sindaco di San Francisco Gavin Newsom ha vietato l'utilizzo di fondi pubblici per l'acqisto di acqua imbottigliata. Il sindaco di Chicago Richard Daley ha sostenuto la proposta di introdurre una tassa di 10 centesimi per ogni bottiglia d'acqua. Dalle nostre parti l'ultima legge finanziaria introduce una tassa di 0.5 centesimi per ogni bottiglia di plastica, indipendentemente dal contenuto. Non è esattamente la stessa cosa, ma potrebbe essere un buon inizio.

Il sindaco di San Francisco Gavin Newsom ha vietato l'utilizzo di fondi pubblici per l'acqisto di acqua imbottigliata. Il sindaco di Chicago Richard Daley ha sostenuto la proposta di introdurre una tassa di 10 centesimi per ogni bottiglia d'acqua. Dalle nostre parti l'ultima legge finanziaria introduce una tassa di 0.5 centesimi per ogni bottiglia di plastica, indipendentemente dal contenuto. Non è esattamente la stessa cosa, ma potrebbe essere un buon inizio.
mercoledì 19 marzo 2008
Populismo, ipocrisia e senilità

A tempo debito poteva comprarsela lui Alitalia, se avesse voluto. Oggi abbia il pudore di chiudere il becco rispettando le regole e le sentenze.
Voti alcoolici
Obama ha fatto ieri il suo atteso discorso sulle questioni di razza, cercando di attutire le polemiche seguite alle dichiarazioni bellicose del pastore Wright. L'intervento di Obama era molto atteso ed è stato giudicato generalmente in modo positivo, anche se non mancano le voci critiche.
Billary oggi è volata a Detroit per convincere i democratici del Michigan a ripetere le primarie annullate a suo tempo dalla direzione del partito (senza successo, pare).
Intanto proseguono i sondaggi, di ogni tipo. Uno degli ultimi, commissionato dalla CNN, valuta le intenzioni di voti dei bevitori, selezionando chi preferisce birra o vino. Sul campione testato di 1019 adulti il 28% dichiara di scegliere la prima, mentre il 31% preferisce un calice di vino. I restanti (molti dei quali evidentemente bugiardi) giurano di non bere mai. Dai dati emerge che il vino è democratico, la birra repubblicana.
Ecco i risultati dei confronti (Totale/Birra /Vino):
Obama 47 / 48 / 53
McCain 46 / 50 / 42
Billary oggi è volata a Detroit per convincere i democratici del Michigan a ripetere le primarie annullate a suo tempo dalla direzione del partito (senza successo, pare).
Intanto proseguono i sondaggi, di ogni tipo. Uno degli ultimi, commissionato dalla CNN, valuta le intenzioni di voti dei bevitori, selezionando chi preferisce birra o vino. Sul campione testato di 1019 adulti il 28% dichiara di scegliere la prima, mentre il 31% preferisce un calice di vino. I restanti (molti dei quali evidentemente bugiardi) giurano di non bere mai. Dai dati emerge che il vino è democratico, la birra repubblicana.
Ecco i risultati dei confronti (Totale/Birra /Vino):
Obama 47 / 48 / 53
McCain 46 / 50 / 42
Clinton 49 / 46 / 54
McCain 47 / 53 / 42
Investimenti acquatici

Le compagnie guardano con attenzione alle nuove tecnologie per ridurre i consumi, particolarmente nella produzione alimentare. Sul sito waterfootprint.org si scopre che oggi per un chilo di carne di manzo si consumano 16.000 litri di acqua, per un chilo di grano 900 mentre servono ben 140 litri per una misera tazzina di caffè.
lunedì 17 marzo 2008
Mutui e pastori, un bel pasticcio

Resta poi la grande incognita di Michigan e Florida, due stati cruciali dove le primarie sono state invalidate prima che si svolgessero, causa l'essere state anticipate senza il consenso del partito. Billary ha vinto in ambedue, ma in Michigan sulla scheda c'era solo il suo nome mentre in Florida nessun candidato ha fatto campagna elettorale. Pensare di convalidare l'esito è ridicolo, per cui i notabili democratici stanno pensando a una nuova tornata. Il Michigan dovrà tornare alle urne il 3 giugno per un voto locale e le primarie potrebbero svolgersi in quella data, ma lo stato non intende pagare le spese e occorre supplire con fondi privati.
In Florida l'ipotesi di una consultazione a mezzo posta è stata prima caldeggiata poi scartata dal consiglio democratico dello stato, ma indire primarie ai seggi costerebbe almeno 10 milioni di dollari. Nuove primarie nei due stati non permetterebbero a una Billary vincente di scavalcare Obama, ma renderebbero molto equilibrato il totale del voto popolare, che può pesare nella scelta di campo dei superdelegati.
Intanto Obama incassa altri 14 delegati tra gli eletti di John Edwards in Iowa e California e secondo RCP porta il suo vantaggio a 170 tra i soli eletti e 135 compresi i superdelegati. Ma se i numeri favoriscono Barack l'opinione pubblica sembra guardare con più disincanto a quel fenomeno che veniva definito la "generazione Obama", ovvero una ventata di novità nella immobile politica USA, dove due famiglie si dividono il potere da tre decadi. Sul NY Times di oggi l'analista repubblicano William Kristol si chiede se Obama non sia solo un bravo comunicatore, costruito e artificioso come gli altri. A complicare le cose ci si è messo anche Jeremiah Wright, il pastore (il parroco, insomma) di Obama, che ha pronunciato una feroce omelia contro le ingiustizie del paese provocando la reazione dei patrioti e costringendo Obama a prendere le distanze dalla sua guida spirituale. Basterà?
domenica 16 marzo 2008
30 anni dopo via Fani

Il resto è storia.
sabato 15 marzo 2008
Pornopolitica
Il titolo è mediocre, l'autore credo sia un giornalista, il tema è la politica nazionale, i contenuti meritano, le foto sono scelte bene. Date un occhiata al blog qui.
Energia, l'Europa non fa sconti

Dopo molte discussioni e resistendo alle pressioni dei singoli stati il Consiglio ha confermato l'impegno dell'Europa nella lotta ai cambiamenti climatici (ecco il comunicato finale), anche con il contributo di Javier Solana, che ha presentato un documento sulle ricadute politiche dei cambiamenti climatici (crisi del Darfur, migrazioni di massa in Bangladesh, instabilità in Medio Oriente, ecc.). Le resistenze delle lobby industriali hanno convinto i leader dei 27 ad aggiungere al punto 19 del documento una frase in cui si fa cenno alla "preoccupazione per la concorrenza che possono subire le industrie ad alta intensità energetica", ma nessuna deroga è stata concessa ai grandi inquinatori.
Anche gli obiettivi di energie rinnovabili restano inalterati (17% per l'Italia, che ne produceva solo il 5,2 nel 2005). Il nuovo governo italiano dovrà mettere in cantiere un piano nazionale per la riduzione dei consumi, l'efficienza energetica e la diffusione delle rinnovabili. E farlo anche in fretta. Veltrone su questo sembra abbastanza determinato, Berlù invece parla solo o quasi di nucleare. Ma il nucleare, oltre a essere costoso, insicuro e con tempi che vanno ben oltre il 2020 anche partendo domani, non è una energia rinnovabile. Dove investirebbe la destra per raggiungere la quota del 17%, visto che il capoclasse Tremonti ha sempre ironizzato sui "mulini a vento"?
venerdì 14 marzo 2008
Fazioso?
Invecchiando pensare di essere fazioso mi infastidisce sempre di più, allora quando leggo degli articoli che condivido mi sento quasi a disagio. Oggi però sono usciti due pezzi che è difficile ignorare: Curzio Maltese su Repubblica commenta le gaffes a ripetizione di Berlù, Edmondo Berselli su l'Espresso descrive i tormenti apocalittici del capoclasse.
Non si tratta di essere di parte, mi sembrano considerazioni oggettive. O sono fazioso?
Non si tratta di essere di parte, mi sembrano considerazioni oggettive. O sono fazioso?
Nessuno tocchi gli scampi

L'atto del parlamento è la conseguenza delle violente proteste dei paesi europei e in particolare di Italia e Slovenia (attuale presidente di turno della Commissione). Bruxelles aveva fatto capire alla Croazia che i negoziati in corso per l'ingresso di Zagabria nell'Unione avrebbero risentito pesantemente di una decisione unilaterale.
giovedì 13 marzo 2008
Arbiter elegantiarum

Vestito così sembra un narcotrafficante colombiano a Miami.
Scemo

Ma lo scandalo sessuale che ha travolto il governatore di New York Spitzer più che questioni morali evoca stupidità. Incredibile come un uomo in quella posizione possa contrattare via telefono, SMS e e-mail l'ingaggio di una squillo da portare a Washington (spostare prostitute da stato a stato è un reato federale, misteri del codice penale USA). Tutto quello che passa per la rete o per i tabulati telefonici all'occorrenza salta fuori, e Spitzer da ex giudice lo sa bene. Senza contare il "fattore Corona": la possibilità di essere ricattati, esposti su blog e giornali scandalistici e messi in ridicolo con ogni mezzo, lecito o illecito.
Logico quindi che la stampa americana tratti Spitzer non come un fedifrago peccatore ma come un perfetto idiota. Roger Simon su The Politico scrive: "Se la stupidità arriverà a 200 dollari al barile, voglio un pozzo sul cervello di Spitzer". Ruth Marcus sul Washington Post ricorda velenosa un recente discorso di Spitzer intitolato "La necessità di passione e umiltà nella politica".
Spitzer era anche uno dei supedelegati del Partito Democratico e un convinto sostenitore di Billary, che vede aprirsi un'altra piccola crepa nel suo castello presidenziale.
I libertini invece si chiedono cosa diavolo sappia fare una prostituta per pretendere 5.500 dollari l'ora. "Spero che almeno li valesse" conclude Leonard Pitts sul Miami Herald.
mercoledì 12 marzo 2008
Funerale sostenibile
Cosa è più ecologicamente corretta, cremazione o sepoltura? Il direttore del cimitero di Adelaide, Australia, ha fatto una "botta di conti", valutando che la cremazione produce 160 kg di CO2, mentre la sepoltura solo 39. Ma la manutenzione del luogo di sepoltura (sfalci, irrigazione, pulizia, ecc.) fa pendere la bilancia ecologica verso il fuoco.
Il cimitero di Adelaide offrirà presto una sepoltura ad emissioni zero, piantando un albero per ogni esequia e utilizzando bare in cartone biodegradabile. Queste ultime costano circa 200 Euro, aggiungendo alla sostenibilità un bel risparmio per gli eredi.
Il cimitero di Adelaide offrirà presto una sepoltura ad emissioni zero, piantando un albero per ogni esequia e utilizzando bare in cartone biodegradabile. Queste ultime costano circa 200 Euro, aggiungendo alla sostenibilità un bel risparmio per gli eredi.
martedì 11 marzo 2008
Treni presi al volo

Frattini, che per qualche tempo sembrava destinato a candidarsi a sindaco di Roma, è uno dei più presentabili tra i preferiti da Berlù. La sua decisione segue a ruota la scelta del commissario alla salute cipriota Markos Kyprianou, che ha lasciato l'incarico europeo per fare il ministro degli esteri a casa sua. La stessa cosa sta per fare il maltese Joe Borg, commissario alla pesca. Cipro e Malta però a Bruxelles non hanno il ruolo e il peso dell'Italia.
In politica, si sa, i treni vanno presi al volo, perché chi resta fermo un giro difficilmente riesce a risalire. La scelta di Frattini è discutibile, ma altrettanto hanno fatto i parlamentari europei del PD Pistelli e Sbarbati, che sono candidati in posti blindati nelle Marche e in Sardegna. Per non parlare dei presidenti Formigoni (Lombardia) e Galan (Veneto), in lista con il PdL, e del vicepresidente Agostini (Marche), in lista con il PD. Tutta gente che a fine mandato avrebbe avuto difficoltà a trovare una immediata ricollocazione.
Del resto lo stesso Veltrone non era esattamente disoccupato.
Superdelegati

Barack Obama arriverà alla convention di Denver con un vantaggio dai 100 ai 200 delegati. Resta un dubbio legato alle primarie in Michigan e Florida, che il partito democratico ha annullato per essere state anticipate senza autorizzazione. Billary ha vinto in ambedue, ma in Michigan sulla scheda c'era solo il suo nome e in Florida i candidati non hanno fatto campagna elettorale, visto che la consultazione era già stata annullata. Ovviamente adesso sul fronte Clinton si cerca di legittimare questi risultati, mentre sul versante Obama è stato proposto di dividere i delegati dei due stati alla pari, per non privarli del loro ruolo alla convention. Altri spingono per un nuovo voto, ma i costi proibitivi di un'altra sessione non sembrano sostenibili. L'ipotesi di riserva è una consultazione per posta o e-mail, anche questa incerta e poco probante.
Se Clinton vincesse tutte le restanti primarie con dieci punti di distacco potrebbe al massimo guadagnare 60 delegati, restando lontana da Obama. L'ipotesi è solo teorica, perché le prossime consultazioni dovrebbero in realtà portare a un sostanziale pareggio, senza modifiche rilevanti.
A questo punto la palla passa ai cosiddetti superdelegati, i notabili di partito. Sono in tutto 796, 247 si sono già schierati con Clinton, 211 con Obama. Gli altri saranno l'ago della bilancia, ma difficilmente vorranno contraddire il voto popolare. Ecco perchè Obama ha ancora il pallino in mano.
lunedì 10 marzo 2008
Sentirsi improvvisamente importanti
"La Sardegna, la Liguria e le Marche sono le tre regioni che possono fare la differenza nella corsa verso la riconquista del Governo da parte del Partito Democratico."
Enrico Letta, oggi a Cagliari
Enrico Letta, oggi a Cagliari
Pigri, ricchi e ambientalisti

Il gingillo costerà in Gran Bretagna circa duemila sterline, ovvero 2600 Euro. Chi è povero ma muscoloso può ripiegare sulle vecchie ma affidabili falciatrici a spinta, che migliorano anche la silhouette.
Malgrado il clero

Le sue posizioni laiche, sostenute con ferma convinzione, hanno irritato profondamente la chiesa cattolica spagnola, che ha invitato a non votarlo. Ma gli elettori hanno deciso altrimenti.
Oggi la Spagna è una nazione libera dai vincoli del conservatorismo religioso, all'avanguardia in Europa e travolta dall'ottimismo. A Madrid i problemi sono gli stessi che abbiamo noi: recessione economica alle porte, immigrazione, disparità di genere, diritti civili, federalismo, sicurezza, TAV.
Sono le risposte di chi governa a fare la differenza.
domenica 9 marzo 2008
Riti celtici
"Il prossimo 5 aprile tutti i nostri candidati verranno a Pontida, nel luogo in cui giurarono i comuni della Lega, nell'anniversario di quello storico giuramento, per giurare fedeltà alla Padania e ai popoli del Nord e per quell'occasione chiederò al nostro segretario federale, Umberto Bossi, che i candidati giurino, prima delle elezioni, di difendere la vita, sempre, dal momento del suo concepimento fino alla sua conclusione naturale".
Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato
Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato
Hotel Morte Nera

sabato 8 marzo 2008
8 Marzo
E se Dio fosse una donna?
si chiede Juan senza scomporsi,
guarda, guarda, se Dio fosse donna
è possibile che agnostici ed atei
diremmo di no con la testa
e diremmo di si con le viscere.
Forse ci avvicineremmo alla sua divina nudità
per baciare i suoi piedi non di bronzo,
il suo pube non di pietra,
le sue tette non di marmo,
le sue labbra non di gesso.
Se Dio fosse donna l’abbracceremmo
per strapparla dalla sua lontananza
e non ci sarebbe da giurare
fino a che la morte ci separi
giacchè sarebbe immortale per antonomasia
e invece di trasmetterci AIDS o panico
ci contagerebbe la sua immortalità.
Se Dio fosse donna non si installerebbe
lontana nel regno dei cieli,
ma ci aspetterebbe nel vestibolo dell’inferno,
con le sue braccia non chiuse,
la sua rosa non di plastica
e il suo amore non di angeli.
Ah, mio Dio, mio Dio
se per sempre e da sempre
fossi una donna
che bello scandalo sarebbe,
che felice, splendida, impossibile,
prodigiosa bestiemmia.
“¿Y si Dios fuera una mujer?”
di Mario Benedetti - Poeta uruguaiano
consigliato da La Rete di Diritti Umani dello Stato del Rio Grande do Norte (REDH-RN), nel Nord-Est del Brasile.
si chiede Juan senza scomporsi,
guarda, guarda, se Dio fosse donna
è possibile che agnostici ed atei
diremmo di no con la testa
e diremmo di si con le viscere.
Forse ci avvicineremmo alla sua divina nudità
per baciare i suoi piedi non di bronzo,
il suo pube non di pietra,
le sue tette non di marmo,
le sue labbra non di gesso.
Se Dio fosse donna l’abbracceremmo
per strapparla dalla sua lontananza
e non ci sarebbe da giurare
fino a che la morte ci separi
giacchè sarebbe immortale per antonomasia
e invece di trasmetterci AIDS o panico
ci contagerebbe la sua immortalità.
Se Dio fosse donna non si installerebbe
lontana nel regno dei cieli,
ma ci aspetterebbe nel vestibolo dell’inferno,
con le sue braccia non chiuse,
la sua rosa non di plastica
e il suo amore non di angeli.
Ah, mio Dio, mio Dio
se per sempre e da sempre
fossi una donna
che bello scandalo sarebbe,
che felice, splendida, impossibile,
prodigiosa bestiemmia.
“¿Y si Dios fuera una mujer?”
di Mario Benedetti - Poeta uruguaiano
consigliato da La Rete di Diritti Umani dello Stato del Rio Grande do Norte (REDH-RN), nel Nord-Est del Brasile.
Il fuoco si combatte con il fuoco

Stavolta W ha imparato la lezione ed è lui a parlare di rimonta. Sarà anche una mezza bugia, ma costringe ancora una volta la destra ad inseguire. Berlusconi ovviamente spara altre cifre, ma la confusione regna sovrana e la verità sparisce.
Secondo alcuni istituti il recupero del PD si è fermato. Il motivo probabile è la anticipata presentazione delle liste, che produce sempre scontento in ambito locale. La destra, che le sue liste deve ancora tirarle fuori, ne ha giovato. Ma adesso stanno uscendo anche i nomi del PdL, esclusi o garantiti, e l'effetto si ribalterà.
I sondaggi non fanno vincere le elezioni, ovvio. Ma usarli bene è fondamentale per non perderle.
venerdì 7 marzo 2008
Treni persi
Dalle 14 di venerdì 7 marzo la linea ferroviaria Roma-Ancona è interrotta. Dopo mesi di siccità da un paio di giorni piove, con grande sollievo del mondo agricolo. Tanto è bastato perché una frana bloccasse l'unico binario che collega il Tirreno all'Adriatico dalle parti di Genga, sul versante marchigiano.
Fermati almeno venti treni tra cui due Eurostar, duemila viaggiatori dirottati su autobus.
In Italia non c'è solo un divario Nord-Sud, ma anche un problema trasversale. Le due coste centrali sono fisicamente vicine ma nella realtà lontanissime, servite male dalle strade e peggio dalle ferrovie. Un solo binario vuol dire rischi raddoppiati, semafori rossi, ritardi e imprevisti. Significa spingere la gente a usare le auto o magari l'aereo, un mezzo di trasporto che non dovrebbe essere concorrenziale per distanze così ridotte.
Fermati almeno venti treni tra cui due Eurostar, duemila viaggiatori dirottati su autobus.
In Italia non c'è solo un divario Nord-Sud, ma anche un problema trasversale. Le due coste centrali sono fisicamente vicine ma nella realtà lontanissime, servite male dalle strade e peggio dalle ferrovie. Un solo binario vuol dire rischi raddoppiati, semafori rossi, ritardi e imprevisti. Significa spingere la gente a usare le auto o magari l'aereo, un mezzo di trasporto che non dovrebbe essere concorrenziale per distanze così ridotte.
Primarie confuse

Ma il Texas assegna un terzo dei suoi delegati attraverso i caucus, le assemblee dove prima si discute, poi si vota. In questi consessi Obama ha sempre avuto la meglio, perchè i militanti sono dalla sua parte. Infatti i dati parziali dei caucus danno il 56% a Obama e il 43 a Clinton. Parziali, esatto. Il bizantino regolamento elettorale texano infatti lascia tempi larghi alle 8000 sezioni elettorali per la trasmissione dei risultati. I caucus assegnano 67 delegati, che secondo le proiezioni trasformerebbero la strombazzata vittoria texana di Billary in una affermazione di Obama 98-95.
I risultati finali arriveranno tra una vita, ovvero il 29 di marzo, quando saranno indette le assemblee di partito. Fino a quella data c'è la consegna del silenzio. Che strani questi cowboys.
giovedì 6 marzo 2008
Nemesi
Nέμεσις δέ μοι εξ ανθρώπων έσσεται (Omero, Odissea 2,136)
"Sconfitto, prima ancora di essere probabilmente sconfitto sul campo, rinuncio a candidarmi. Sconfitto da una costante e manipolata disiformazione, determinata da una scientifica operazione di linciaggio morale contro di me, costruita mediaticamente, politicamente e giudiziariamente.
Sono diventato una sorta di uomo nero".
Clemente Mastella, ANSA delle 19:11
"Sconfitto, prima ancora di essere probabilmente sconfitto sul campo, rinuncio a candidarmi. Sconfitto da una costante e manipolata disiformazione, determinata da una scientifica operazione di linciaggio morale contro di me, costruita mediaticamente, politicamente e giudiziariamente.
Sono diventato una sorta di uomo nero".
Clemente Mastella, ANSA delle 19:11
Conduce sempre Obama
L'unica speranza della Clinton è di rimettere in discussione Michigan e Florida, ma di questo vi parlerò nella prossima puntata.
Plastica no, ma carta nemmeno.

Il problema dei sacchetti di plastica è la diffusione (il sito reusablebags ha nella homepage un contatore che ne misura la produzione, nel 2008 siamo già a 90 miliardi). Ma anche la maleducazione di chi li lascia in giro, basta guardare le rive dei fiumi dopo una piena. Quindi cosa bisogna scegliere? Il dibattito è aperto e il seminale ecosito Treehugger conclude che la cosa migliore è portarsi le borse da casa.
L'Irlanda ha introdotto nel 2007 una tassa sulle buste, riducendone il consumo del 90%. In Gran Bretagna Gordon Brown ha dichiarato pochi giorni fa di voler fare lo stesso. I sacchetti di plastica sono vietati in Australia, Bangladesh (ostruivano i fiumi) e persino la Cina, che ne consuma quantità mostruose, li proibirà a partire dal 1 giugno 2008.
In Italia un emendamento alla Finanziaria 2007, approvato in aula, prevede dal 2010 la produzione solo con materiali biodegradabili. Ma il provvedimento ha solo valore di indirizzo e comunque non risolve i dubbi sui costi energetici dei sacchetti bio.
Converrebbe seguire l'esempio degli Irlandesi e introdurre una tassazione robusta, che spingerebbe tutti a portarsi la sporta o il cesto da casa.
mercoledì 5 marzo 2008
Per adesso vince solo McCain

L'analisi del voto in Texas chiarisce che, come in California, Billary vince grazie al voto dei latini e delle donne bianche. Il 35% dei delegati texani erano assegnati non dal voto delle urne ma dai caucus, e lì ha prevalso Obama. Secondo il calcolo aggiornato di RealClearPolitics le due vittorie in Texas e Ohio hanno portato a Billary 166 delegati contro i 156 di Obama, che ne conserva oltre cento di vantaggio nel conto totale. Insomma, un gran casino.
Complimenti Teresita!

Grow è stato inserito nella mostra Design and the Elastic Mind esposta al MoMa di New York fino al 12 maggio (guarda l'esposizione on-line, una chicca di web design).
martedì 4 marzo 2008
Il capoclasse, ancora una volta
L'ultimo martedì?

La notizia è che gli ultimi sondaggi danno Billary in recupero in Texas. Sono dati da prendere con pinze molto lunghe, perchè ad esempio Zogby vede ancora Obama in testa in Texas e persino in Ohio. Senza entrare troppo nei tecnicismi anche il sistema di attribuzione dei delegati texani, un misto tra proporzionale e caucus, favorisce Obama. In ogni caso la Clinton avrebbe bisogno di una vittoria con largo margine, che di certo non arriverà.
Il verdetto è atteso domattina all'alba.
lunedì 3 marzo 2008
Vai Sandro

Meglio diversi
Se a chi dice che non sei normale
Tu non piangere su quello che non sei
Lui non sa che pure tu sei
Uguale a noi e che siamo figli dello stesso Dio
"Più le rileggo e più penso che avrei potuto scrivere esattamente le stesse quattro righe di testo in supporto di Gigi D'Alessio".
Dal blog del mio amico Ivan Scalfarotto, candidato per il PD al numero 15 nella lista del collegio Lombardia 1. In bocca al lupo.
N.B. Io e Gigi non siamo parenti.
Tu non piangere su quello che non sei
Lui non sa che pure tu sei
Uguale a noi e che siamo figli dello stesso Dio
"Più le rileggo e più penso che avrei potuto scrivere esattamente le stesse quattro righe di testo in supporto di Gigi D'Alessio".
Dal blog del mio amico Ivan Scalfarotto, candidato per il PD al numero 15 nella lista del collegio Lombardia 1. In bocca al lupo.
N.B. Io e Gigi non siamo parenti.
Contenzioso solare
Un giudice di Sunnyvale in California ha ordinato l'abbattimento di due abeti rossi piantati da una coppia nel loro terreno, motivando la sentenza con il fatto che gli alberi fanno ombra ai pannelli solari del vicino, che nel 2001 ha realizzato un impianto fotovoltaico da 10 Kw. La notizia ha provocato commenti discordanti, visto che è il primo precedente in cui si vince una causa di "diritto al sole".
Negli anni '70 in California fu introdotta una legge che vieta di ombreggiare più del 10% dei pannelli solari di un vicino tra le 10 e le 14. Ma allora le case fornite di pannelli erano pochissime, mentre oggi sono più di trentamila.
Il contenzioso è costato a Richard Treanor e sua moglie oltre 25.000 $ di spese legali.
Negli anni '70 in California fu introdotta una legge che vieta di ombreggiare più del 10% dei pannelli solari di un vicino tra le 10 e le 14. Ma allora le case fornite di pannelli erano pochissime, mentre oggi sono più di trentamila.
Il contenzioso è costato a Richard Treanor e sua moglie oltre 25.000 $ di spese legali.
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